Un po’ di storia
La storia della villa…
Il capostipite di una nobile famiglia, vissuta a Roma intorno al 1000, Domenico Antonio Pierleoni il 24 luglio del 1724 si stabilì a Citta’ di Castello ed acquistò il terreno nella località detta San Donnino, a pochi chilometri da Citta’ di Castello a nord di Santa Lucia.
Monsignor Florido Pierleoni, vescovo di Acquapendente dal 1802 al 1831, costruì la villa inglobando la cappella dedicata al Santo.
Sembra che la tela, posta sopra l’altare sia stata da Lui commissionata nel 1801 a Petrus Tedeschi, pittore romano di chiara fama; la tela raffigura l’Immacolata con gli Angeli ed in basso San Florido e San Donino. Sullo sfondo si vede Città di Castello e vicino a San Donino ed il cane è raffigurata la villa.
Nel 1805, Monsig. Annibale Genga viene a Città di Castello ospite della famiglia Pierleoni;
Successivamente, divenuto Papa con il nome di Leone XII, insignì Vincenzo Pierleoni del titolo di Conte di Villa San Donino da trasmettere ai tutti i suoi eredi, come si legge in una lapide della villa.
Nel 1968 la proprietà , ormai in rovina e cadente, è stata acquistata dal sig. Francesco Giorgi che ha provveduto al restauro della villa ed alla sua trasformazione in albergo.
La cappella è stata restaurata più recentemente, nel 1997 sotto la sapiente guida del figlio Giuliano.